Se io sostenessi che tra la Terra e Marte c’è il Dasein che ruota attorno al Sole su un’orbita ellittica, nessuno potrebbe contraddire la mia tesi, purché mi assicuri di aggiungere che il Dasein è troppo complicato per essere spiegato nell’immediato; sia pure dopo aver letto pagine e pagine di mie personalissime considerazioni! Ma se io dicessi che – posto che le mie considerazioni non possono essere verificate – dubitarne sarebbe un’intollerabile presunzione da parte di qualunque intelletto, si penserebbe con tutta ragione che sto dicendo fesserie. Se, invece, l’interpretazione del Dasein venisse dibattuta in una vastissima letteratura filosofica, insegnata quotidianamente nelle cattedre di mezza Europa ed instillata nelle menti dei giovani studenti, l’esitazione nel considerarlo un precedente ridicolo nella storia del pensiero occidentale sarebbe un segno di eccentricità cattedratica e porterebbe il dubbioso all’attenzione del consiglio di facoltà, alla sua successiva emarginazione dopo anni di onorata carriera ed al pubblico dileggio da parte dei suoi colleghi.
Ringrazio il caro Bertrand per l’ispirazione.